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Aggiornamenti
LE NUOVE SCADENZE DI UNICO | |
SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE N. 520/02 |
LE NUOVE SCADENZE DI UNICO: Lo spostamento dei termini di versamento delle imposte dovute con il modello UNICO/2001 modifica le modalità delle scadenze del pagamento rateale come risulta dai seguenti prospetti: |
TITOLARI DI PARTITA IVA:
Rata | Scadenza | Interessi in % | |
1 | 20 - 06 - 01 | 0 | |
2 | 16 - 07 - 01 | 0,43 | |
3 | 16 - 08 - 01 | 0,93 | |
4 | 17 - 09 - 01 | 1,43 | |
5 | 16 - 10 - 01 | 1,93 | |
6 | 16 - 11 - 01 | 2,43 |
PERSONE FISICHE NON TITOLARI DI PARTITA IVA:
Rata |
Scadenza |
Interessi % |
|
1 |
20 - 06 - 01 |
0 |
|
2 |
02 - 07 - 01 | 0,17 | |
3 |
31 - 07 - 01 |
0,67 |
|
4 |
31 - 08 - 01 |
1,17 |
|
5 |
01 - 10 - 01 |
1,67 |
|
6 |
31 - 10 - 01 |
2,17 |
|
7 |
30 - 11 - 01 |
2,67 |
SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE N. 520/02 | |
- La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità dell'Art. 22 commi 1 e 2 del D.lgs 546 del 31.12.92 sul contenzioso tributario, nella parte in cui non consentiva, i fini della costituzione in giudizio delle parti, il deposito del ricorso e relativo fascicolo nella Segreteria delle Commissioni Tributarie a mezzo del servizio postale. La Corte afferma che "di conseguenza non può porsi in dubbio la ammissibilità delle questioni sollevate dai giudici rimettenti, che si presentano come pregiudiziali rispetto ai giudizi principali" e continua dicendo che "il progresso dei sistemi di trasmissione informatici e telematici, che hanno trovato puntuale applicazione in tutti i sistemi processuali, a cominciare da quello civile, amministrativo ed in quello dinanzi alla Corte dei conti si applica anche alla costituzione in giudizio, alla iscrizione a ruolo e al deposito di documenti probatori . . . con il conforto della dottrina che stabili' espressamente che il ricorso per Cassazione andava consegnato in cancelleria mediante spedizione per posta" La sentenza esaminata risolve, definitivamente, il problema che nel corso del decennio di vigenza della norma, si è presentato con le numerose pronuncie di inammissibilità da parte delle Commissioni Tributarie sul mancato deposito del ricorso personalmente presso le Segreterie delle Commissioni stesse. |
CONCORDATO FISCALE PREVENTIVO BIENNALE | |
LA LEGGE 350/03 prevede la possibilità di
esercitare una opzione entro il 16.03.04 (salvo proroghe) per
poter applicare il concordato preventivo biennale per gli anni 2003 e
2004. L'Istituto prevede la possibilità di applicare una
maggiorazione sia sui ricavi (8%) che sui redditi (7%) dell'anno 2001 per
ottenere ricavi e redditi per l'anno 2003 e parimenti applicare una
maggiorazione del 5% sui ricavi ottenuti per il 2003 e del 3,5% sui
redditi ottenuti per il 2003 per ottenere i ricavi e redditi per il 2004. VANTAGGI: - Sulla eccedenza del reddito, rispetto a quello
relativo al periodo d'imposta 2001 si - I poteri della Amministrazione finanziaria
vengono limitati. - Viene determinata la sospensione dell'obbligo
della emissione dello scontrino e del Per maggiori informazioni telefonate allo 011/282308. |
PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS) - IMPATTO FISCALE | |
L' UE ha adottato in modo definitivo i principi
contabili internazionali con Regolamento 1725/03. Tale recepimento pone
alcuni problemi di adeguamento delle disposizioni in materia di bilancio
che il ns. Legislatore cerca di risolvere con la Legge comunitaria
all'Art.25 lettera h prevedendo un coordinamento tra le disposizioni
vigenti in materia di bilancio con quelle derivanti dall'adozione degli
IAS. Potranno adottare tale facoltà le imprese non
quotate eccetto quelle che redigono il bilancio I principi internazionali fanno prevalere sempre la
rappresentazione in base alla sostanza e Alcune problematiche fiscali riguardano : Le rivalutazioni di immobilizzazioni L'ammortamento dell'avviamento Le spese pluriennali L'accantonamenti a fondi L'eventuale rivalutazione di imobilizzazini
materiali, trattamento consentito dallo IAS 16, non L'avviamento, in alternativa al normale ammortamento,
potrà non essere ammortizzato, ma sarà soggetto a una verifica annuale
del valore: si tratta dell'impairment test. Se emerge una svalutazione, le
attuali norme fiscali, confermate per il momento dalla riforma, non ne
consentirebbero la deducibilità fiscale: tuttavia, sarà possibile
dedurre l'ammortamento, utilizzando l'apposito prospetto, previsto dalla
riforma. Le spese pluriennali non esistono per lo IAS 38, che
prevede l'imputazione al conto economico Con riferimento a queste ultime si vedano le
circolari n.73/E/94 e n.108/E/96. La norma è confer Gli accantonamenti a fondi, previsti dallo IAS 37,
impongono le variazioni fiscali in tutti i casi in Siamo disponibili ad esaminare le problematiche
inerenti con interveno mirato alle esigenze del Cliente con consulenze di professionisti abilitati, telefonando allo
011/282308. |
CONTRATTO A PROGETTO ( Legge BIAGI ) | |
LA CIRCOLARE N. 1/2004 del Ministero del Lavoro
illustra la riforma delle co.co.co. attuata del
D.lgs 276/03. I punti salienti sono che il progetto è un modo di organizzare l'attività lavorativa; definisce infatti una collaborazione coordinata e continuativa: l'autonomia del collaboratore, il coordinamento con il committtente e l'irrilevanza del tempo nell'esecuzione della prestazione. Piena libertà sulla determinazione del compenso che potrà anche essere escluso o ridotto quando il risultato non venga perseguito o la sua qualità ne comprometta l'utilità. Inoltre, le prestazioni occasionali non superiori a 30 giorni nell'anno solare e di compenso non superiore a Euro 5.000,00 vanno valutate con riferimento allo stesso committente. Siamo disponibili ad esaminare le problematiche
inerenti con interveno mirato alle esigenze del Cliente con consulenze di professionisti abilitati, telefonando allo
011/282308. |
L'INAIL RISARCISCE IL MOBBING SUL LAVORO | |
L'INAIL con circolare n. 71/03 ha dato il via libera
dal 17.12.03 al nuovo regime di tutela del mobbing sul lavoro, inteso come
l'esercizio esasperato ed eccessivo di forme di controllo oppure
l'assegnazione di ripetuti trasferimenti o, ancora , la mancata
assegnazione di strumenti di lavoro, costituenti ricorrenti
"costrizioni organizzative" che possono condurre il lavoratore a L'estensione della tutela al rischio legato a
patologie psichiche determinate dalle condizioni or La tutela dal danno biologico ha operato una
trasformazione del sistema indennitario Inail, per
comprendervi il nuovo risarcimento, individuando tre classi di postumi: 1) inferiori al 6% - zona franchigia, nessun
indennizzo 2) pari o superiori al 6% ma inferiori al 16% -
indennizzo in capitale del danno biologico 3) pari o superiori al 16% e fino al 100% -
indennizzo del danno biologico più indennizzo per le Siamo a Vs. disposizione per consulenze ad opera di
professionisti abilitati, telefonando allo |
NORME GENERALI DI PREVENZIONE INFORTUNI | |
Il Comportamento - Le prime difese contro gli infortuni sul lavoro
sono la condotta prudente e l'attenzione. Quindi, si devono evitare
gli scherzi pericolosi e le azioni che possono essere motivo di
distrazione o arrecare danno ai colleghi di lavoro. Inoltre, prima
di iniziare un lavoro è buona abitudine assicurarsi di non mettere
nessuno in condizione di pericolo. 1. Osservare le disposizioni dei Superiori. La Segnaletica - E' ROSSA e di forma circolare per i DIVIETI.
E' anche usata per l'antincendio ma non è di forma circolare. Il posto di lavoro - Deve essere tenuto pulito e ordinato. La protezione della Persona - NON USARE indumenti con parti svolazzanti, scarpe
con tacchi alti, sandali e zoccoli. Il sollevamento e trasporto di pesi - Usare sempre i carrelli. NON TIRARLI MA SPINGERLI.
Quando non in uso vanno parcheggiati in apposite aree individuate
e protette. La circolazione interna - Rispettare la segnaletica di sicurezza. L'elettricità - Non effettuare allacciamenti di fortuna in mancanza
di prese o spine idonee. Incendio - Rispettare i divieti di fumo. Deporre mozziconi
e cerini negli appositi contenitori. 1. Mantenere la calma. L'igiene personale Per attività insudicianti si devono utilizzare
e richiedere opportuni detergenti. L'alimentazione - I cibi, proporzionati rispetto al dispendio d'energie
e correttamente ripartiti nell'arco della giornata, devono essere
equilibrati e vanno consumati in appositi locali predisposti. Il soccorso agli infortunati - Agire con prudenza, e, se il caso lo consente
, eliminare la causa dell'infortunio.
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SEMPLIFICAZIONI DEL D.LGS 626/94 PER PICCOLE AZIENDE |
Sta per essere approvata dal Parlamento una delega al Governo per la riforma del D.lgs 626//94
affinchè adotti "misure tecniche e amministrative di prevenzione compatibili con le caratteristiche
gestionali e organizzative delle imprese, in particolare di quelle artigiane e delle piccole imprese
anche agricole, forestali e zootecniche" |
VIDEOTERMINALI:CAMBIA LA VALUTAZIONE DEI RISCHI |
La circolare n° 16 del 25-01-01 del Ministero del Lavoro considera
le disposizioni previste dalla legge n° 422 del 29-12-00 che modifica
il D.LGS 626/94 in materia di sicurezza e salute dei lavoratori addetti
ad attrezzature munite di videoterminali. La legge 422/00 ha stabilitoche è addetto al videoterminale il lavoratore che utilizza il VDT in modo sistematico e abituale per 20 ore settimanali, estendendo l'ambito di applicazione delle norme di tutela. Come conseguenza di quanto sopra ogni datore di lavoro dovrà provvedere alla nomina del medico competente che dovrà redigere un piano di programmazione e attuazione delle visite preventive e periodiche e un piano specifico di informazione e formazione. Inoltre sarà necessario previa consultazione del rappresentante dei lavoratori e con l'ausilio del medico competente aggiornare la valutazione dei rischi come da D.LGS 626/94. Per informazioni sui servizi di supporto a Medici e Tecnici competenti della Ns. Società potrete telefonare al n° 011/282308- |
LA CIRCOLARE DEL MINISTERO DEL LAVORO N.39 del 03.12.03 | |
- La circolare del ministero del lavoro n.39 del 03.12.03 in meritoalle nuove norme introdotte dal D.lgs 195/03 risponde a una serie di quesiti: Responsabili del servizio di prevenzione e protezione interno ed esterno all'Azienda: è necessario essere in possesso di diploma d'istruzione secondaria tecnica o di Laurea o Laurea triennale ( ingegneria della sicurezza e protezione, scienze della sicurezza e protezione, tecnico della prevenzione nell'ambiente e luoghi di lavoro). Anche tali Soggetti devono frequentare corsi di aggiornamento con cadenza quinquennale. Chi non è in possesso di tali titoli di studio: potrà svolgere tale funzione nel caso in cui possa
dimostrare di averla effettuata per almeno sei mesi e che sia in corso di
svolgimento, circostanza che deve essere dimostrata da lettera di
incarico. Inoltre dovrà frequentare un corso specifico di formazione e
corsi successivi di aggiornamento periodico. Si rilasciano preventivi mirati a seguito di
sopralluogo con impegno da parte |
MISURAZIONI IMPIANTI DI MESSA A TERRA DPR 462/01 | |
LE CERTIFICAZIONI delle misurazioni potranno essere
effettuate, esclusivamente, da Organismi certificatori autorizzati
dal Ministero delle Attività Produttive secondo le seguenti aree di
abilitazione: 1) Installazioni e dispositivi di protezione contro
le scariche atmosferiche 2) Impianti di messa a terra di impianti alimentati
fino a 1000 V 3) Impianti di messa a terra di impianti alimentati
con tensione oltre i 1000 V 4) Impianti elettrici collocati in luoghi di lavoro
con pericolo di esplosione Si rilasciano preventivi mirati di intervento a
seguito di sopralluogo del luogo |
Se avete domande o commenti su questo sito web, scrivete a saeca@saeca.it |