AGGIORNAMENTI PRECEDENTI (2/2004)

AGGIORNAMENTI PRECEDENTI (3/2005)

LE NUOVE SCADENZE DI UNICO /05

Rata

Scadenza

Interessi %

1

20 - 06 - 05

0

2

3

01 - 08 - 05

0,67

4

31 - 08 - 05

1,17

30 - 09- 05

1,67

6

31 - 10 - 05

2,17

7

30 - 11 - 05

2,67

ACCONTO IRES:

LA MISURA DEL'ACCONTO IRES E' FISSATA AL 100%

IRAP:

SONO APPORTATE MODIFICHE ALLA DISCIPLINA IRAP PER LA DETERMINAZIONE
DELA BASE IMPONIBILE. INFATTI I SOGGETTI IRAP POSSONO DEDURRE DAL PERIODO
D'IMPOSTA 2005 I COSTI SOSTENUTI PER IL PERSONALE ADDETTO ALLA RICERCA E
SVILUPPO. E' NECESSARIA UNA CERTIFICAZIONE DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL COLLEGIO
SINDACALE O DA UN REVISORE DEI CONTI O DA PROFESSIONISTA CONTABILE.
SONO, INOLTRE, DEDUCIBILI I SEGUENTI COSTI RELATIVI AI LAVORATORI DIPENDENTI:
SPESE PER BENI E SERVIZI DESTINATI ALLA GENERALITA' DEI DIPENDENTI
RIMBORSI AI DIPENDENTI A TITOLO DI RIMBORSO ANALITICO
PREMI INAIL
SPESE PER APPRENDISTI, DISABILI E PER I CONTRATTI DI FORMAZIONE E LAVORO
DIPENDENTI DISTACCATI DA TERZI
SPESE PER RICERCATORI RIENTRATI DALL'ESTERO
SONO AUMENTATE LE DEDUZIONI FORFETTARIE DALLA BASE IMPONIBILE

OMESSO VERSAMENTO DI RITENUTE:

PER OMESSO VERSAMENTO DELLE RITENUTE PER UN AMMONTARE SUPERIORE A EURO
50.000 PER OGNI PERIODO DI IMPOSTA E' STATO REINTRODOTTO IL REATO PUNITO CON
LA RECLUSIONE DA SEI MESI A DUE ANNI SE TALI RITENUTE SONO STATE CERTIFICATE
AI SOSTITUTI D'IMPOSTA

ADEMPIMENTI PER LE IMPRESE CHE LAVORANO PER GLI ESPORTATORI ABITUALI

IL CEDENTE O PRESTATORE DEVE COMUNICARE ALLA AGENZIA DELLE ENTRATE SOLO PER
VIA TELEMATICA ENTRO IL 16 DEL MESE SUCCESSIVO, I DATI CONTENUTI NELLA DICHIARA
ZIONE D'INTENTO, RICEVUTA DALL'ESPORTATORE ABITUALE. L'INVIO TELEMATICO POTRA'
ESSERE EFFETTUATO ANCHE DAGLI INTERMEDIARI: DOTTORI E RAGIONIERI COMMERCIALI
STI E CONSULENTI DEL LAVORO. GLI INADEMPIENTI SARANNO SANZIONATI IN VIA AMMINI
STRATIVA DAL 100 AL 200% DELL'IMPOSTA NON INDICATA IN FATTURA

DIVIDENDI: C.M. 26/E

MODELLI DA UTILIZZARE PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI UTLI E DEI PROVENTI AD ESSI EQUI
PARATI, DERIVANTI DALLA PARTECIPAZIONE A SOGGETTI IRES RESIDENTI E NON RESIDENTI

PARTECIPATION EXEMPTION: C.M. 36/E

IL LEGISLATORE HA VOLUTO ESCLUDERE DAL REGIME DELLA PEX LE PARTECIPAZIONI IN SO
CIETA' LA CUI ATTIVITA' CONSISTE NEL MERO GODIMENTO DEGLI IMMOBILI (CONCESSIONE
IN LOCAZIONE). NON CONTANO LE "MANIFESTAZIONI D'INTENTO A CEDERE L'IMMOBILE"

TRASPARENZA: C.M. 49/E

L'AGENZIA DELLE ENTRATE AMPLIA I MECCANISMI DI UTILIZZO DEL NUOVO ISTITUTO. CONFERMA
DELLA NON TASSAZIONE DEGLI UTILI ECCEDENTI RISPETTO AL REDDITO IMPUTATO PER TRASPA
RENZA E VIA LIBERA ALL'UTILIZZO DELLA TRASPARENZA A CATENA

THIN CAPITALIZATION: ISTRUZIONI AL MOD. UNICO

PER IL CALCOLO DEL PATRIMONIO NETTO RETTIFICATO, OCCORRE PARTIRE DAL DATO CON
TABILE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE, EFFETTUANDO LE SEGUENTI RETTIFICHE:
UTILE DISTRIBUITO, CREDITI PER CONFERIMENTI NON ESEGUITI, VALORE DI LIBRO DELLE AZIONI
PROPRIE, PERDITA DEL PRIMO ESERCIZIO PRECENDENTE QUELLO DI DICHIARAZIONE, VALORE DI
LIBRO O, SE MINORE, IL RELATIVO PATRIMONIO NETTO CONTABILE DELLE PARTECIPAZIONI IN
CONTROLLATE E COLLEGATE

I REGOLAMENTI CE 2086/04, 2236/04, 2237/04, 2238/04 SANCISCONO L'ENTRATA IN VIGORE DAL
1.1.05 DEGLI IAS 39 E 32 E DEGLI IFRS 3,4,5 MA LA CONSOB CONCEDE UN MAGGIOR TERMINE AL
LE QUOTATE NAZIONALI PER APPLICARE GLI STANDARS INTERNAZIONALI
TUTTAVIA CON IL REGOLAMENTO CE 2086/04 VIENE SEMPLIFICATA L'APPLICAZIONE DELLO IAS 39.
LO IAS 39 INTRODUCE L'OPZIONE DI CONTABILIZZARE AL FAIR VALUE TUTTE LE ATTIVITA' E LE
PASSIVITA' FINANZIARIE SENZA RESTRIZIONE ALCUNA. TUTTAVIA LO IABS HA RECENTEMENTE
PUBBLICATO UN EXPOSURE DRAFT CHE PROPONE DI MODIFICARE LO IABS 39 NEL SENSO DI RE
STRINGERE L'OPZIONE DI CONTABILIZZARE AL FAIR VALUE CONTENUTA NEL PRINCIPIO CONTA
BILE CHE RISPONDE ALLE PREOCCUPAZIONI DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA.
LE SOCIETA' CHE REDIGONO PER LA PRIMA VOLTA IL BILANCIO CONFORMEMENTE AGLI IFRS E
APPLICANO LO IAS 39 NELLA VERSIONE ALLEGATA AL REGOLAMENTO CE 2086/04 VANNO CON
SIDERATE "NEO-UTILIZZATORI" AI SENSI DELL'IFRS 1, QUALE ADOTTATO DAL REGOLAMENTO
CE 707/04. SCOPO DELL'IFRS 1 E' DI FAR SI' CHE IL COSTO DEL PASSAGGIO ALLA PIENA APPLI
CAZIONE DEGLI IAS/IFRS NON SIA SUPERIORE AI BENEFICI CHE NE DERIVANO AGLI UTILIZZATO
RI DELL'INFORMATIVA FINANZIARIA. QUESTO PRINCIPIO CONTINUA A ESSERE VALIDO PER IL
PASSAGGIO ALLA PIENA APPLICAZIONE DEGLI IAS OMOLOGATI. DI CONSEGUENZA I RIFERIMEN
TI DEGLI IAS/IFRS NELL'IFRS 1 ADOTTATO CON IL REGOLAMENTO CE 707/04, VANNO INTERPRE
TATI CON RIFERIMENTI AGLI IAS/IFRS ADOTTATI IN BASE AL REGOLAMENTO CE 1606/02.
L'ADOZIONE DELLO IAS 39 IMPLICA DI CONSEGUENZA MODIFICHE AGI IAS 12, 18, 19, 30, 36, 37 E
ALLA SIC 27, ADOTTATI DAL REGOLAMENTO CE 1606/02.

D.LGS 310/04: FINE DELLA FASE SPERIMENTALE DELLA RIFORMA SOCIETARIA

IL D.LGS 310/04 HA INTRODOTTO IL QUARTO COMMA DELL'ART. 2425/BIS DEL C.C. CHE RECITA:
"LE PLUSVALENZE DERIVANTI DA OPERAZIONI DI COMPRAVENDITA CON LOCAZIONE FINANZIARIA
AL VENDITORE SONO RIPARTITE IN FUNZIONE DELLA DURATA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE" -
IN ALTRI TERMINI, NELL'IPOTESI DI LEASE BEACK DI QUALSIVOGLIA BENE LA PLUSVALENZA DA
CESSIONE NON POTRA' CONCORRERE ALLA DETERMINAZIONE DEL RISULTATO ECONOMICO
DELL'ESERCIZIO NEL QUALE E' REALIZZATA, MA DOVRA' ESERE RIPARTITA NEGLI STESSI ESER
CIZI PER I QUALI PERMANE IL CONTRATTO DI LOCAZIONE FINANZIARIA DI RITORNO.
INFINE, CORREGGE I RIFERIMENTI A INDICATORI DI REDDITIVITA' CHE NEL C.C. NON SONO ANCORA
PRESENTI NE' IN ALTRA NORMATIVA COGENTE FINO AL MOMENTO ORMAI PROSSIMO IN CUI GLI
IAS SARANNO OSPITATI IN TALE NORMATIVA.

FINANZIARIA 05: ACCERTAMENTI A CARICO DEI PROPRIETARI DI IMMOBILI DATI
IN AFFITTO

AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE NON PUO' ESSERE AVVIATO ALCUN ACCERTA
MENTO SE VIENE DICHIARATO UN CANONE IL CUI IMPORTO SIA IL MAGGIORE FRA
IL 10% DEL VALORE CATASTALE O QUELLO EFFETTIVAMENTE PATTUITO NEL CON
TRATTO, RIDOTTO CON LA DEDUZIONE FORFETARIA DEL 15%. TALE NORMA RI
GUARDA QUALUNQUE TIPO DI CONTRATTO CON ESCLUSIONE DI QUELLI A CANONE
"CONCORDATO" PREVISTO DALL'ART. 2 COMMA 3, LEGGE 431/98 - CHI DICHIARA UN
CANONE ANNUO INFERIORE AL 10% DEL VALORE CATASTALE ANDRA' INCONTRO AD
UN ACCERTAMENTO CON RECUPERO DI IMPOSTA, SANZIONI E INTERESSI.

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI APPROVA UNO SCHEMA DI D.LGS IN MATERIA DI
GARANZIA DI ACQUISTO DELLA PRIMA CASA

LO SCHEMA DI D.LGS ATTUA LA LEGGE 210/04 SULLA TUTELA DEI DIRITTI PATRIMONIALI DEGLI
ACQUIRENTI DI IMMOBILI DA COSTRUIRE. I COSTRUTTORI DOVRANNO RILASCIARE UNA FIDEIUS
SIONE A GARANZIA DELLE SOMME RISCOSSE O DA RISCUOTERE PRIMA DELL'ATTO DI TRASFERI
MENTO DELL'IMMOBILE. LA SUA MANCANZA E' CAUSA DI NULLITA' RELATIVA AL CONTRATTO.
SECONDO OBBLIGO E' LA STIPULA DI UNA POLIZZA ASSICURATIVA A VANTAGGIO DELL'ACQUI
RENTE PER VIZI GRAVI (ART. 1699 DEL C.C.) CHE SI MANIFESTANO DOPO IL TRASFERIMENTO DEL
LA PROPRIETA'. TALI REGOLE SI APPLICANO AI CONTRATTI PER LA COMPRAVENDITA DI IMMO
BILI PER I QUALI IL PERMESSO DI COSTRUIRE SIA STATO RICHIESTO DAL COSTRUTTORE IN DA
TA SUCCESSIVA ALLA ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO. INFINE VIENE ISTITUITO UN FONDO DI
SOLIDARIETA' CHE SERVIRA' AD INDENIZZARE GLI ACQUIRENTI DI IMMOBILI DA COSTRUIRE
VITTIME DI PERDITE DI DENARO A CAUSA DI CRISI DELLE SOCIETA' VERIFICATESI TRA IL 1993 E
L'ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO.

LE DIRETTIVE COMUNITARIE 93/104 E 2000/34 IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE DELL'ORARIO
DI LAVORO SONO STATE ATTUATE DAL D.LGS 66/03 E DAL D.LGS 213/04. L'OPERA COMPIUTA DAL
LEGISLATORE DELEGATO HA CONSENTITO UN'ORGANCA E COMPLETA RIFORMA DELLA DISCIPLI
NA DELL'ORARIO DI LAVORO E, PIU' IN GENERALE, DELLA DURATA DELLA PRESTAZIONE, DEI RI
POSI, DELLE PAUSE, DELLE FERIE E DEL LAVORO NOTTURNO.
NELLA DISCIPLINA ATTUALE L'ORARIO DI LAVORO E' DETERMINATO NELLA DIMENSIONE SETTI
MANALE COSTANTE DI 40 ORE OPPURE PLURISETTIMANALE O MULTIPERIODALE, QUINDI VARIA
BILE, PURCHE' NEL RISPETTO DEL LIMITE MEDIO DETERMINATO DALLA CONTRATTAZIONE COL
LETTIVA.
PER LO STRAORDINARIO LA NORMATIVA RIMANDA ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA, MEN
TRE, PER I RAPPORTI DI LAVORO NON SOTTOPOSTI ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA, LO
STRAORDINARIO POTRA' AVVENIRE SULLA BASE DI ACCORDI TRA LE PARTI PURCHE' NEL RISPET
TO DEL LIMITE MASSIMO DI 250 ORE ANNUE.
LE SANZIONI PER LE VIOLAZIONE DEL LIMITE DELLE 40 ORE SETTIMANALI SONO DA EURO 25,00 A
154,00 MENTRE, SE LA VIOLAZIONE SI RIFESRISCE A PIU' DI CINQUE LAVORATORI O SI E' VERIFICA
TA NEL CORSO DELL' ANNO SOLARE PER PIU' DI 50 GIORNATE LAVORATIVE, LA SANZIONE VA DA
154,00 EURO A 1032,00 EURO.

DAL GENNAIO 2005 SI DEVONO INVIARE ALL'INPS OLTRE LE DENUNCIE CONTRIBUTIVE (DM/10)
ANCHE LE DENUNCIE RETRIBUTIVE SEMPRE PER VIA TELEMATICA SIA PER I LAVORATORI DIPEN
DENTI CHE PER LE CO.CO.CO. E MINI CO.CO.CO. E AUTONOMI OCCASIONALI. TALE NUOVO ADEM
PIMENTO E' STATO INTRODOTTO DALLA LEGGE 326/04.
TALE ADEMPIMENTO FAVORIRA' LA COSTITUZIONE E GESTIONE DEL NUOVO CASELLARIO DEI
LAVORATORI ATTIVI LA CUI ISTITUZIONE E' PREVISTA DALLA LEGGE 243/04 DI RIFORMA DELLE
PENSIONI.

UN NUOVO COMMA ALL'ARTICOLO 2 E ALL'ARTICOLO 210 DEL T.U. INAIL HA INTRODOTTO LA
TUTELA ASSICURATIVA AGLI INFORTUNI OCCORSI ALLE PERSONE ASSICURATE DURANTE IL
NORMALE PERCORSO DI ANDATA E RITORNO DAL LUOGO DI ABITAZIONE A QUELLO DI LAVORO
E QUALORA NON SIA PRESENTE IN AZIENDA UN SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE, DURANTE IL NOR
MALE PERCORSO DI ANDATA E RITORNO DAL LUOGO DI LAVORO A QUELLO DI CONSUMAZIONE
ABITUALE DEI PASTI. L'ASSICURAZIONE OPERA ANCHE NEL CASO DI UTILIZZO DEL MEZZO DI
TRASPORTO PRIVATO, PURCHE' NECESSITATO. L'INFORTUNIO OCCORSO FUORI DEL LUOGO DI
LAVORO DEVE ESSERE INQUADRATO COME "INFORTUNIO IN ITINERE", MENTRE QUELLO OCCOR
SO ALL'INTERNO DELLE PERTINENZE DELLA AZIENDA COME "INFORTUNIO IN ATTUALITA' DI LA
VORO" (NOTA INAIL). LE BREVI SOSTE CHE NON ESPONGONO L'ASSICURATO A UN RISCHIO DI
VERSO DA QUELLO CHE AVREBBE DOVUTO AFFRONTARE SE IL NORMALE PERCORSO CASA-LA
VORO FOSSE STATO COMPIUTO SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA', NON INTERROMPONO IL
NESSO CASUALE TRA LAVORO E INFORTUNIO E NON ESCLUDONO L'INDENNIZZABILITA' DELLO
STESSO. (NOTA INAIL).
E' ESCLUSO DALLA TUTELA L'INFORTUNIO AVVENUTO ENTRO L'AMBITO DOMESTICO, INTESO
COME COMPRENSIVO DELLE PERTINENZE DELL'ABITAZIONE E DELLE PARTI CONDOMINIALI
(PIANEROTTOLI, SCALE, CORTILI, VIALI, STRADE INTERNE O, COMUNQUE, RISERVATE ALL'USO
ESCLUSIVO DI PRIVATI PROPRIETARI (NOTA INAIL).

TUTTI I DATORI DI LAVORO SONO OBBLIGATI AD ALLESTIRE IL PRONTO SOCCORSO IN
AZIENDA A NORMA DEL D.M. 388/03 IN APPLICAZIONE DELL'ART. 15 DEL D.LGS 626/94 IN
DIPENDENTEMENTE DALL'ATTIVITA' SVOLTA.
IL REGOLAMENTO FISSA LE LINEE GUIDA STABILITE DAL COMITATO TECNICO DEL CO
ORDINAMENTO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO IN
COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO DELLA SALUTE. IL DATORE DI LAVORO DEVE
APPRESTARE UN PROTOCOLLO ARTICOLATO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE
SANITARIE. TUTTE LE AZIENDE DEVONO AVERE UN IDONEO MEZZO DI COMUNICA
ZIONE (TELEFONO, CELLULARE, ECC.) PER ATTIVARE RAPIDAMENTE, IN CASO DI BISO
GNO, IL SISTEMA DI EMERGENZA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE. IL DATORE
DI LAVORO, SENTITO IL MEDICO COMPETENTE E IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI
PREVENZIONE E PROTEZIONE, DEVE IDENTIFICARE E CLASSIFICARE L'AZIENDA NEL
GRUPPO A,B,C TENENDO CONTO DELLA TIPOLOGIA DI ATTIVITA' SVOLTA, DEL NUME
RO DEI LAVORATORI OCCUPATI E DALL'INDICE DI INFORTUNIO DI INVALIDITA' PER
MANENTE . NELLE AZIENDE DEI GRUPPI A E B SI DEVE CONSERVARE SUL LUOGO DI
LAVORO LA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO, CONTRASSEGNATA DA SEGNALETICA
DI SICUREZZA. NELLE AZIENDE DEL GRUPPO C SI DEVE CONSERVARE UN PACCHETTO
DI MEDICAZIONE.
GLI ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO DEVONO ESSERE FORMATI CON ISTRUZIONE
TEORICA E PRATICA PER L'ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PRIMO INTERVENTO INTER
NO E PER L'ATTIVAZIONE DEGLI INTERVENTI DI PRONTO SOCCORSO. LA DURATA MINI
MA DEI CORSI DEVE ESSERE DI 16 ORE PER IL GRUPPO A E DI ORE 12 PER I GRUPPI B E
C. IL REGOLAMENTO APPROVATO DALLA REGIONE PIEMONTE STABILISCE IL SEGUEN
TE SVILUPPO DEI CORSI:
OGNI CORSO E' COMPOSTO DA TRE MODULI: A,B,C - NEL MODULO A 4 ORE DI FORMA
ZIONE DEL SISTEMA 118; 2 ORE DI FORMAZIONE DA PARTE DEL MEDICO COMPETENTE
AZIENDALE O FRA QUELLI DEI SERVIZI DI MEDICINA DEL LAVORO, DELLE ASL O DEL
LE ASO DELLA PROPRIA PROVINCIA. MODULO B : 4 ORE DI FORMAZIONE DI LEZIONE
FRONTALE. LE ORE DEL MODULO C SONO DEDICATE ALLA PARTE DI FORMAZIONE
PRATICA E CONSISTONO IN ESERCITAZIONI E SIMULAZIONI: 4 ORE PER LE AZIENDE
DEI GRUPPI B E C TENUTE DA PERSONALE DEL SERVIZIO 118; 6 0RE INVECE PER LE
AZIENDE DEL GRUPPO A.
IL DATORE DI LAVORO DELLE AZIENDE DEL GRUPPO A DEVE REDIGERE UNA AUTO
CERTIFICAZIONE E TRASMETTERLA AL SERVIZIO SPRESAL CENTRALE DEL 118 DELLA
A.S.L. DI ZONA CON LE INFORMAZIONI RICHIESTE ATTE IN CASO DI INTERVENTO A RI
SPONDERE TEMPESTIVAMENTE E CORRETTAMENTE ALLA CHIAMATA DI EMERGENZA
SANITARIA.
LE SANZIONI SONO L'ARRESTO DA TRE A SEI MESI E AMMENDE DA 1549 EURO A 4131
EURO.

TRE GRANDI FILONI PRIORITARI SUL MERITO DEL T.U. SULLA SICUREZZA: IL PRIMO E'
L'ESTENSIONE DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA A "OGNI" LUOGO DI LAVORO
ANCHE SENZA PERSONALE DIPENDENTE, CON ESCLUSIONE SOLO PER LE CASE, OVE
ENTRI QUALSIASI PERSONA.
SECONDO ASPETTO E' L'ESTENSIONE DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA E DEI DPI A
TUTTE LE NUOVE FIGURE CONTRATTUALI PREVISTE DALLA LEGGE BIAGI. INFINE LA
"BILATERALITA" DOVE SI INSERISCE LA CERTIFICAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IM
PRESE IN FORMA VOLONTARIA CHE POTRA' INTEGRARE IL CONTROLLO ISPETTIVO.

LA CIRCOLARE INAIL N. 86/04 IN TEMA DELLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI
ISPETTIVE PREVISTE DAL D.LGS 124/04 AFFRONTA L'ASPETTO DEI POTERI DEGLI ISPET
TORI. QUESTI CONTINUANO A SVOLGERE UN'ATTIVITA' DI POLIZIA AMMINISTRATIVA
AVENDO SEMPRE LA FACOLTA' D'ACCESSO AI LUOGHI DI LAVORO E DI ESAME DELLE
SCRITTURE CONTABILI E DEI LIBRI REGOLAMENTARI. PERTANTO, MENTRE IL PERSO
NALE ISPETTIVO DELLE ASL E DPL HA LA QUALIFICA DI UFFICIALE DI POLIZIA GIUDI
ZIARIA CON SPECIFICHE FUNZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE
DEL LAVORO, GLI ISPETTORI INAIL, QUALORA ACCERTINO LA SUSSISTENZA DI UN
REATO PERSEGUIBILE D'UFFICIO, DOVRANNO LIMITARSI A DARE NOTIZIA ALL'AUTO
RITA' GIUDIZIARIA AI SENSI DELL'ART. 331 DEL C.P.C. - PERO', GLI ISPETTORI INAIL
POTRANNO RICHIEDERE I DOCUMENTI INERENTI ALLA SICUREZZA DEL LAVORO CO
ME AD ESEMPIO IL DOCUMENTO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI EX ART. 4 D.LGS
626/94 IN CORRELAZIONE DELL'AZIONE DI VERIFICA DELLA REGOLARITA' DEL RAP
PORTO ASSICURATIVO.

DAL 10 GENNAIO 2005 E' ENTRATO IN VIGORE IL DIVIETO DI FUMARE NEI LUOGHI
PUBBLICI E PRIVATI.
IL DATORE DI LAVORO DOVRA' ESPORRE CARTELLI IN LUOGO ACESSIBILE DI DIVIETO
DI FUMARE CON L'INDICAZIONE DEL SOGGETTO INCARICATO A FARE RISPETTARE TALE
DIVIETO E CHE DOVRA' SEGNALARE ALL'AUTORITA' COMPETENTE I TRASGRESSORI
PERCHE' VENGA COMMINATA LA SANZIONE AMMINISTRATIVA DA EURO 25 A EURO 250.
I DATORI DI LAVORO CHE NON OTTEMPERINO ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE SONO SOG
GETTE AL PAGAMENTO DELLA SANZIONE DA EURO 200 A EURO 2000.
I DATORI DI LAVORO POTRANNO APPRONTARE IDONEI LOCALI PER FUMATORI RISPON
DENTI AI REQUISITI TECNICI DI CUI AL D.P.C.M. 23.12.03 -