AGGIORNAMENTI PRECEDENTI (2/2004)

AGGIORNAMENTI PRECEDENTI (3/2005)

Maggio 2006

CFL E APPRENDISTATO E PART-TIME: SGRAVIO TRIENNALE L'INPS RICHIEDE IL RECUPERO

FRA LE PIU' RILEVANTI MODIFICHE INTRODOTTE DAL D.L. 203/2005, UN POSTO DI RILIEVO
OCCUPA IL NUOVO ART. 5-TER INTRODOTTO, IN SEDE DI CONVERSIONE, DALLA L. 248/05,
CON IL QUALE SONO STATE RISCRITTE LE REGOLE FISCALI CHE PRESIEDONO ALLA DEDU
ZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA RIGUARDANTI I CANONI LEASING DEGLI
IMMOBILI STRUMENTALI STIPULATI DALLE IMPRESE. L'INTERVENTO DEL LEGISLATORE E'
STATO QUELLO DI ALLUNGARE IL PERIODO MINIMO FISCALE DI DURATA DEL CONTRATTO
DI LOCAZIONE IMMOBILIARE PREVISTO PER LA DEDUZIONE DEI RELATIVI CANONI, PER RAL
LENTARNE LA SPESIBILITA' DA PARTE DELLE IMPRESE. L'ART. 5-TER, D.L. 203/2005 MODIFICA
IL PRIMO PERIODO CEL COMMA 7 DELL'ART. 102, DPR 917/1986 PREVEDENDO CHE LA REGO
LA DELLA DURATA MINIMA PARI ALLA META' DEL PERIODO DI AMMORTAMENTO, ED ATTUAL
MENTE RICHIESTA ESCLUSIVAMENTE PER LA DEDUZIONE DEI CANONI DI LEASING PER I BENI
MOBILI, DOVRA' ESSERE ADOTTATA, D'ORA IN POI, ANCHE PER LE LOCAZIONI FINANZIARIE
IMMOBILIARI, LA CUI DURATA NON POTRA' COMUNQUE MAI ESSERE INFERIORE A OTTO ANNI
E SUPERIORE A QUINDICI ANNI. CON LA C.M. N. 6/E DEL 13.02.2006 L'AGENZIA DELLE ENTRATE
AFFERMA CHE LE NUOVE REGOLE SULLA DEDUCUBILITA' DEI CANONI DI LOCAZIONE FINANZIA
RIA SUI BENI IMMOBILI INTRODOTTE DALL'ART. 5-TER DOVRANNO ESSERE APPLICATE, AI
SENSI DEL COMMA 2 DELLA PREDETTA DISPOSIZIONE, AI CONTRATTI STIPULATI SUCCESSIVA
MENTE ALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DELLA L. 248/2005, DI CONVERSIONE DEL D.L. 203/05,
VALE A DIRE AI CONTRATTI STIPULATI SUCCESSIVAMENTE AL 03/12/2005, OVVERO A PARTIRE
DAL 04.12.2005 -
LA MODIFICA IN COMMENTO NON RIGUARDERA' I CONTRATTI DI LEASING IMMOBILIARE STIPU
LATI DAI PROFESSIONISTI PER I QUALI, PERTANTO, RESTERA' IMMUTATA LA PREVIGENTE PRE
CLUSIONE ALLA DEDUZIONE FISCALE DEI RELATIVI CANONI SANCITA DALL'ART. 54 DPR 917/1986,
AD ECCEZIONE DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE FINANZIARIA STIPULATI ANTERIORMENTE AL
15.06.1990 -

DIVIDENDI: C.M. 26/E

MODELLI DA UTILIZZARE PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI UTLI E DEI PROVENTI AD ESSI EQUI
PARATI, DERIVANTI DALLA PARTECIPAZIONE A SOGGETTI IRES RESIDENTI E NON RESIDENTI

PARTECIPATION EXEMPTION: C.M. 36/E

IL LEGISLATORE HA VOLUTO ESCLUDERE DAL REGIME DELLA PEX LE PARTECIPAZIONI IN SO
CIETA' LA CUI ATTIVITA' CONSISTE NEL MERO GODIMENTO DEGLI IMMOBILI (CONCESSIONE
IN LOCAZIONE). NON CONTANO LE "MANIFESTAZIONI D'INTENTO A CEDERE L'IMMOBILE"

TRASPARENZA: C.M. 49/E

L'AGENZIA DELLE ENTRATE AMPLIA I MECCANISMI DI UTILIZZO DEL NUOVO ISTITUTO. CONFERMA
DELLA NON TASSAZIONE DEGLI UTILI ECCEDENTI RISPETTO AL REDDITO IMPUTATO PER TRASPA
RENZA E VIA LIBERA ALL'UTILIZZO DELLA TRASPARENZA A CATENA

THIN CAPITALIZATION: ISTRUZIONI AL MOD. UNICO

PER IL CALCOLO DEL PATRIMONIO NETTO RETTIFICATO, OCCORRE PARTIRE DAL DATO CON
TABILE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE, EFFETTUANDO LE SEGUENTI RETTIFICHE:
UTILE DISTRIBUITO, CREDITI PER CONFERIMENTI NON ESEGUITI, VALORE DI LIBRO DELLE AZIONI
PROPRIE, PERDITA DEL PRIMO ESERCIZIO PRECENDENTE QUELLO DI DICHIARAZIONE, VALORE DI
LIBRO O, SE MINORE, IL RELATIVO PATRIMONIO NETTO CONTABILE DELLE PARTECIPAZIONI IN
CONTROLLATE E COLLEGATE

E' SATO APPROVATO, CON LE RELATIVE ISTRUZIONI, IL MODELLO " CONSOLIDATO NAZIONALE
E MONDIALE 2006" CHE DEVE ESERE PRESENTATO NEL 2006 DAI SOGGETTI AMMESSI ALLA TASSA
ZIONE DI GRUPPO DI IMPRESE CONTROLLATE RESIDENTI E DAI SOGGETTI AMMESSI ALLA DETER
MINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE UNICA PER IL GRUPPO DI IMPRESE NON RESIDENTI (CONSO
LIDATO MONDIALE). IL MODELLO DEVE ESSERE PRESENTATO ALLA AGENZIA DELLE ENTRATE
OBBLIGATORIAMENTE IN VIA TELEMATICA ENTRO L'ULTIMO GIORNO DEL DECIMO MESE SUC
CESSIVO A QUELLO DI CHIUSURA DEL PERIODO DI IMPOSTA (31.10.2006) PER GLI ESERCIZI
COINCIDENTI CON L'ANNO SOLARE. IL MODELLO VA PRESENTATO DALLA SOCIETA' O DAL
L'ENTE CONTROLLANTE IN FORMA AUTONOMA, IN QUANTO NON PUO' ESSERE INSERITO NEL
MODELLO UNICO 2006 SOCIETA' DI CAPITALI.

COSTI DA PAESI BLACK LIST:

LE SPESE E GLI ALTRI COMPONENTI DERIVANTI DA OPERAZIONI INTERCORSE TRA IMPRESE RESIDEN
TI E IMPRESE DOMICILIATE FISCALMENTE IN PARADISI FISCALI SONO DEDUCIBILISOLO QUALORA
LE IMPRESE ESTERE SVOLGANO UNA ATTIVITA' COMMERCIALE EFFETTIVA OVVERO LE OPERAZIONI
RISPONDANO A UN INTERESSE ECONOMICO EFFETTIVOE ABBIANO AVUTO CONCRETA ESECUZIONE.
LA DEDUZIONE E' COMUNQUE SUBORDINATA ALLA SEPARATA INDICAZIONE IN UNICO. IL CONTRI
BUENTE HA LA POSSIBILITA' DI SANARE L'OMESSA SEPARATA INDICAZIONE IN UNICO CON LA PRE
SENTAZIONE DI UNA DICHIARAZIONE INTEGRATIVA, SANZIONATA IN MISURA DA 258 A 2.065 EURO,
MA SOLO SE NON SONO INIZIATI ACCESSI, ISPEZIONI E VERIFICHE. E' AMMESSO L'UTILIZZO DEL RAV
VEDIMENTO OPEROSO NEI TERMINI E ALLE CONDIZIONI DI CUI ALL'AR. 13, COMMA1, LETTERA B) DEL
DECRETO LEGISLATIVO 472/1997. PER I SOGGETTI IN CONTABILTIA' SEMPLIFICATA SI ESPONGONO
SOLAMENTE I COSTI CHE NON SUBISCONO L'INDEDUCIBILITA'.

LA NORMATIVA ITALIANA CONSENTE AI GRUPPI NON QUOTATI DI REDIGERE I BILANCI APPLICANDO
GLI IAS/IFRS. PER LE SOCIETA' NON QUOTATE I BENEFICI CONNESSI AL CAMBIAMENTO DEI PRINCIPI
CONTABILI SONO NUMEROSI E CONSENTONO PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO E DI CRESCITA DEL
BUSINESS. QUESTA DECISIONE DIPENDE DALLE CONDIZIONI DI OGNI IMPRESA E SICURAMENTE ALCU
NI RISCHI E ALCUNI ONERI ESISTENTI POSSONO ESSERE CONTENUTI SE NELLA FASE DI TRANSIZIONE
SI E' SUPPORTATI DA UN TEAM DI ESPERTI CHE LA NS. SOCIETA' PUO' FORNIRVI.
LE DECISIONI PRESE OGGI AVRANNO DELLE CONSEGUENZE NEI PROSSIMI ANNI. OLTRE ALLA CON
VERGENZA, PROCESSO CHE SEMBRA IRREVERSIBILE, ESISTONO DELLE RAGIONI OGGETTIVE CHE GIU
STIFICANO UN PERCORSO PER SCOPRIRE LE NORME IAS/IFRS:
- LA VOLONTA' DI ACCEDERE AD UN MERCATO FINANZIARIO AI FINI DI BENEFICIARE DEGLI EFFETTI
LEVA PER LA PROPRIA CRESCITA FUTURA.
- L'ESISTENZA DI UN PROGETTO DI ACQUISIZIONE D'IMPRESE ALL'ESTERO.
- IL DESIDERIO DI VENDERE NEL BREVE PERIODO LA PROPRIA AZIENDA A UN INVESTIRORE INTERNAZIO
NALE, A UNA SOCIETA' ITALIANA QUOTATA.
- CONFRONTARSI CON I COMPETITORS NELL'OTTICA DI UN MERCATO GLOBALE.
- RIDSPONDERE ALLE ESIGENZE INFORMATIVE DEGLI ISTITUTI BANCARI, MIGLIORANDO IL RATING E
PRESENTANDO ALCUNE POSTE PATRIMONIALI CON VALORI SIMILI A QUELLI ATTUALI.
- EVITARE LA DUPLICAZIONE DI BILANCI REDATTI CON UN DOPPIO SET DI PRINCIPI, QUELLI DEL GRUP
PO E QUELLI LOCALI (UTILIZZANDO QUINDI GLI IAS/IFRS ANCHE PER LA PUBBLICAZIONE DEL BILAN
CIO INDIVIDUALE DELLE CONTROLLATE).
- L'OPPURTUNITA' DI VALORIZZARE MEGLIO LA PROPRIA SOCIETA' SENZA ALCUN IMPATTO FISCALE.
- IL FATTO DI POTER MISURARE, A PARTIRE DA OGGI, L'IMPATTO DELLE DECISIONI STRATEGICHE, DI
FINANZIAMENTO E OPERATIVE

VEDERE I PROSPETTI RELATIVI ALL'UNICO/05 SIA PER I CONTRIBUENTI NON TITOLARI DI PARTITA IVA
CHE PER I CONTRIBUENTI TITOLARI DI PARTITA IVA RAPPORTATI, OVVIAMENTE, ALL'ANNO 2006.

IL D.LGS 187/05 PRESCRIVE CON DECORRENZA DAL 01.01.2006 LE MISURE PER LA TUTELA DELLA SA
LUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI CHE SONO ESPOSTI A RISCHI DERIVANTI DA VIBRAZIONI MEC
CANICHE DEGLI UTENSILI E MULETTI. PERTANTO TUTTE LE ATTREZZATURE E MULETTI DOVRANNO
ESSERE MISURATI CON APPOSITE APPARECCHIATURE PER RILEVARE I VALORI DI AZIONE GIORNA
LIERI AL M/S2 IN RIFERIMENTO ALLE CONDIZIONI DI LAVORO SPECIFICHE ED ANCHE ALLE INFORMA
ZIONI FORNITE IN MATERIA DAL COSTRUTTORE.
LA NS. SOCIETA' E' A VS. DISPOSIZIONE PER ESEGUIRE SOPRALLUOGHI PER PREVENTIVI SENZA RECI
PROCO IMPEGNO.

IL D. M. 2.5.2006 HA APPROVATO I NUOVI MODELLI DEL REGISTRO DI CARICO E SCARICO DEI RIFIUTI
UTILIZZABILE DAI SOGGETTI DI CUI ALL'ART. 189 CO. 3 D.LGS 152/06 E DAI SOGGETTI CHE PRODUCONO
RIFIUTI NON PERICOLOSI. LA NUMERAZIONE DEL REGISTRO RIFIUTI DEVE SEGUIRE LA PROCEDURA
E LE MODALITA' PRESCRITTE DALL'ART. 39 DPR 633/72 CON LA PERIODICITA' DEI CARICHI E SCARICHI
OGNI DIECI GIORNI. I PRODUTTORI DI RIFIUTI NON PERICOLOSI HANNO LA FACOLTA' DI ADEMPIERE
ALL'OBBLIGO DI TENUTA DEL REGISTRO RIFIUTI UTILIZZANDO IN SOSTITUZIONE I REGISTRI IVA DI
ACQUISTO E VENDITA, LE SCRITTURE AUSILIARIE DI MAGAZZINO, O ALTRI REGISTRI E DOCUMENTAZIO
NE CONTABILE LA CUI TENUTA SIA PREVISTA DA NORME DI LEGGE.

IL COORDINAMENTO TECNICO DELLE REGIONI E DELLE PROVINCIE AUTONOME DELLA PREVENZIONE
NEI LUOGHI DI LAVORO DELLA COMMISSIONE SALUTE HA APPROVATO NELLA RIUNIONE DEL 1/3/06
LE LINEE GUIDA PER L'APPLICAZIONE DEL DPR 222/03. SCOPO DEL NUOVO DOCUMENTO E' QUELLO
DI AUMENTARE L'EFFICACIA DEI PIANI DI SICUREZZA E COORDINAMENTO E DEI PIANI OPERATIVI,
FORNENDO UNO SCHEMA DI RIFERIMENTO IN GRADO DI ORIENTARE SIA I COMMITTENTI CHE I COOR
DINATORI DELLA SICUREZZA A UNA RISPOSTA CORRETTA VERSO GLI ADEMPIMENTI FISSATI DALLA
NORMATIVA. LE LINEE GUIDA PRECISANO, TRA LE DIVERSE COSE, LE CARATTERISTICHE DEL PSC, CHE
DEVE ESSERE SPECIFICO, COMPRENSIBILE, REALIZZABILE, E CONTROLLABILE, NONCHE' STRETTA
MENTE INTEGRATO CON LE SCELTE PROGETTUALI, ARTICOLATO PER FASI LAVORATIVE E SUFFICIENTE
MENTE ANALITICO IN MODO DA INDIVIDUARE LE TECNOLOGIE, LE ATREZZATURE, GLI APPRESTA
MENTI, LE PROCEDURE ESECUTIVE E DI COORDINAMENTO PER TUTTA LA DURATA DEI LAVORI E PER LE
EVENTUALI VARIANTI.

IL D.LGS 152/2006 E' SUDDIVISO IN SEI PARTI COSTITUITE DA 318 ARTICOLI. LA PARTE "I " STABILISCE
LE DISPOSIZIONI COMUNI APPLICABILI A TUTTO IL DECRETO. LA PARTE "II" STABILISCE LE NORME
IN MATERIA DI VIA (PROCEDURE PER LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE) E VAS (VALUTAZIONE
AMBIENTALE STRATEGICA) E IPPC (AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE INTEGRATA). LA PARTE "III" TRAT
TA LE NORME IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO E LOTTA ALLA DISERTIFICAZIONE, DI TUTELA DELLE
ACQUE DALL'INQUINAMENTO. LA PARTE "IV" TRATTA LE NORME IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI
E DI BONIFICA DEI SITI INQUINATI. LA PARTE "V" TRATTA LE NORME IN MATERIA DI TUTELA DELL'ARIA
E DI RIDUZIONE DELLE EMISISONI IN ATMOSFERA. LA PARTE "VI" TRATTA LE NORME IN MATERIA DI
TUTELA RISARCITORIA CONTRO I DANNI ALL'AMBIENTE.

LE IMPRESE CHE HANNO APPLICATO LO SGRAVIO TRIENNALE L. 448/1998 SULLE TRASFORMAZIONI DI
CFL, APPRENDISTATO E PART-TIME DOVRANNO RESTITUIRE IL BENEFICIO. L'INPS, SCIOGLIENDO LA
RISERVA INMATERIA FORMULATA COL MESSAGGIO N. 45/2001 SPIEGA DI ALLINEARSI ALL'ORIENTA
MENTO COMUNITARIO CHE CONSIDERA LE TRASFORMAZIONI NON NUOVA OCCUPAZIONE, MA STABI
LIZZAZIONE DI OCCUPAZIONE PREESISTENTE. TALE AGEVOLAZIONE ERA OPERATIVA PER GLI ANNI
1999, 2000, 2001.

L'ACCORDO SOTTOSCRITTO IL 03.05.06 MIRA A FORNIRE UN QUADRO REGOLAMENTARE DI DISCI
PLINA UNITARIA E PER TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE . DIVERSE LE NOVITA', TRA CUI ASSU
MONO INTERESSE PARTICOLARE L'ISTITUZIONE DI UNO SPECIFICO "WELFARE" CONTRATTUALE
PER I LAVORATORI E IL RECEPIMENTO DELLE NUOVE TIPOLOGIE CONTRATTUALI PER I RAPPORTI
DI LAVORO, INTRODOTTE E DISCIPLINATE DALLA RIFORMA DEL LAVORO. IL NUOVO CCNL SI AP
PLICA A TUTTE LE ATTIVITA' PROFESSIONALI: AREA PROFESSIONALE ECONOMICA-AMMINISTRA
TIVA, AREA PROFESSIONALE GIURIDICA, AREA PROFESSIONALE TECNICA, AREA PROFESSIONALE
MEDICA SANITARIA E ODONTOIATRICA. GLI AUMENTI RETRIBUTIVI VANNO DA EURO 40,34 PER IL
QUINTO LIVELLO FINO A EURO 80,49 PER I QUADRI. TROVANO REGOLAMENTAZIONE LE NUOVE
FIGURE PREVISTE DALLA LEGGE 30//03 E LE TRE TIPOLOGIE DI APPRENDISTATO: CONTRATTO DI
APPRENDISTATO PER L'ESPLETAMENTO DEL DIRITTO/DOVERE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE;
CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE; CONTRATTO DI APPRENDISTATO PER
L'ACQUISIZIONE DI UN DIPLOMA O PER PERCORSI DI ALTA FORMAZIONE. INOLTRE, IL CCNL STA
BILISCE L'INSTAURAZIONE DI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO PARZIALE, A TEMPO DETERMI
NATO, TELELAVORO E/O LAVORO A DISTANZA.

UN BOLLINO BLU SULLA TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI E DEL RAPPORTO DI LAVORO.
I CONSULENTI DEL LAVORO SI CANDIDANO A DIVENIRE "CERTIFICATORI ETICI" SA 8000
ATTRAVERSO L'ACCREDITAMENTO ALL'ENTE INTERNAZIONALE SAI DI NEW YORK. IL BOL
LINO BLU CONSENTE DI VEDERE RICONOSCIUTO IL RISPETTO NELLA AZIENDA DEI DIRITTI
UMANI, DELLE CONDIZIONI DI LAVORO E DEI RAPPORTI SINDACALI, LA SALUBRITA' DEI
LUOGHI E DELLA SICUREZZA ANTI-INFORTUNI. CONDIZIONI CHE DEVONO ESSERE RISPET
TATE DALLA INTERA FILIERA DEI FORNITORI.

A SEGUITO DELLE RECENTI CIRCOLARI EMANATE DALL'INPS LE DIVERSE TIPOLOGIE CON
TRATTUALI PREVISTE DALLA RIFORMA BIAGI TROVANO LE DISPOSIZIONI SULLE PRESTA
ZIONI DI SOSTEGNO AL REDDITO. NEL LAVORO RIPARTITO GLI ASSEGNI FAMILIARI SONO
RADDOPPIATI IN QUANTO, A FRONTE DELL'UNICO CPNTRIBUTO PAGATO DAL DATORE
DI LAVORO, ESSI SPETTANO A ENTRAMBI I LAVORATORI COOBBLIGATI. CIO' VALE IN SO
STANZA ANCHE PER LE INDENNITA' DI MALATTIA E MATERNITA'. PER IL LAVORO SOMMINI
STRATO LE AGENZIE DI SOMMINISTRAZIONE POSSONO FRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI FINA
LIZZATE ALL'ASSUNZIONE DEI LAVORATORI SVANTAGGIATI CON DUPLICI BENEFICI SIA DI
NATURA RETRIBUTIVA CHE CONTRIBUTIVA. NEL CASO DI LAVOROA PROGETTO E' POSSIBI
LE OTTENERE L'ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE RIVEDENDO IN MANIERA PIU' FAVOREVO
LE I REQUISITI DI ACCESSO ALLA SUA EROGAZIONE

LE SEZIONI UNITE DELLA CASSAZIONE METTONO LA PAROLA FINE ALLE DIVERSE INTERPRETA
ZIONI SUI TEMPI DELL'EMISSIONE DELL'ORDINANZA INGIUNZIONE DA PARTE DELLA AUTORITA'
AMMINISTRATIVA. IL MINISTERO DEL LAVORO CON LA CIRCOLARE 25/3957 DEL 9/5/06 FA PRO
PRIA LA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE, N. 9591 DEL 27/4/06. PER
TANTO IL TEMINE ENTRO IL QUALE DEVE CONCLUDERSI CIASCUN TIPO DI PROCEDIMENTO AM
MINISTRATIVO E' DI NOVANTA GIORNI. INFINE, LA PRETESA SANZIONATORIA NON POTRA' ES
SERE INDETERMINATA, MA ESSA DOVRA' ESSERE FATTA VALERE ENTRO IL TERMINE DI PRESCRI
ZIONE DI CINQUE ANNI DALLA COMMISSIONE DELLA VIOLAZIONE, COSI' COME STABILITO DAL
L'ART. 28 DELLA LEGGE 689/81, DECORSO IL QUALE E' ESTINTO IL DIRITTO ALLA RISCOSSIONE
DELLA SANZIONE DA PARTE DELL'AUTORITA' AMMINISTRATIVA.